Nuoto: 2 Ori ed 1 Argento per l'Ital Nuoto: Greg e "super" Luca oro; per "bimbo" Detti Argento |
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Venerdì 20 Maggio 2016 18:24 |
Nuoto: Torniamo a produrre "medaglie pregiate"Europei. Greg e Dotto d'oro,"super" Gabri d' argentoDal Sito Fin.it (grazie)
Londra - E' ancora "doppietta pregiata" : adesso possiamo dirlo ....il mezzofondo europeo parla solo azzurro. Agli Europei di Londra, Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti conquistano come da previsioni ( difficili da smentire) oro e argento negli 800 stile. Poi d'oro si tinge anche "super" Luca Dotto...bravissimo..ma ne parliamo più avanti. Iniziamo dalla tato attesa seconda "suyper" doppietta: E' ancora SuperGerg, primatista europeo della distanza e vicecampione del mondo a Kazan, che si impone vincendo il suo secondo oro della manifestazione, dopo i 1500 stile libero, in 7'42"33. Per Gabriele Detti, dopo l'oro nei 400 stile libero, il secondo argento dietro al suo gemello diverso in 7'43"52 come nella lunga distanza. "Stavo peggio in acqua rispetto a due giorni fa - ripete SuperGreg che ha abbassato il suo migliore stagionale che era 7'46"24, passaggio degli "spaziali" 1500 stile libero quando l'emiliano ha spazzolato la concorrenza vincendo l'oro europeo in 14'34"04. Non era una nuotata fluida, ma forzata. Ho provato a mettermi su un passo veloce ma facevo troppa fatica. Aver vinto l'oro e salire sul podio con Gabriele è una grande soddisfazione. Certo è che non ho gestito bene la gara e se ci fossero stati altri dieci metri Gabriele mi avrebbe raggiunto". I due si scambiano il consueto "give me five" prima della partenza e giù in acqua per 16 vasche tutte d'un fiato. Gregorio che fa subito l'andatura con un vantaggio di 0.36 ai 200 metri sul suo record europeo. L'incedere saltellante con 45 bracciate al minuto che sprigionano forza, potenza ed efficacia lo porta 1.03 sotto al primato ai 400 metri. Gabriele segue a ruota e prova a rimanere incollato in scia a circa 2 secondi. Il vantaggio scende a 0.48 ai 600 metri dove SuperGreg accusa un po' di fatica. Le ultime quattro vasche vedono il 21enne nato a Carpi una settimana dopo il gemello di corsia a circa 250 km di distanza, controllare lo sforzo e chiudere con un secondo e due decimi di vantaggio e senza il primato europeo. Per Gabriele Detti invece un bel finale da 27"78 (contro 29"24) che dà fiducia in vista del lavoro preolimpico con la consapevolezza di essere ormai nel best ranking mondiale delle lunghe distanze. "Gli 800 sono una gara che stiamo trascurando perchè non olimpica. Comunque è un buon tempo anche in considerazione del lavoro da fare in vista di Rio. Gli ottocento servono per allenare i 400 e alla luce dei risultati posso tirare un ottimo bilancio" conclude il 21enne livornese nipote del 'Moro', che ha detenuto il primato europeo della distanza in 7'42"74, prima che Paltrinieri se lo prendesse in 7'40"81 per l'argento mondiale dietro a Sun Yang a Kazan. DOTTO. Finalmente Luca Dotto. Il 26enne padovano di Camposampiero, romano di adozione, seguito dal tecnico federale Claudio Rossetto, già mentore di Re Magno bicampione mondiale e tre volte campione europeo, per Larus Nuoto e Forestale - vice campione del mondo dei 50 stile libero a Shanghai 2011, sale per la prima volta su un podio europeo e vince i 100 stile libero in 48"25 (22"90 il passaggio ai 50). "Mi sono detto di non sprecare questa occasione - dichiara Luca che ha il secondo miglior tempo stagionale dietro l'australiano Cameron McEvoy(47"04). I miei genitori e i miei zii erano qui solo per la finale ed aver vinto davanti a loro mi riempie d'orgoglio. L'oro europeo è il miglior modo di avvicinamento verso le olimpiadi. Non pensavo di nuotare con questa facilità e sono molto contento". Una conferma per la gara regina della velocità che non vedeva un azzurro sul gradino più alto da Filippo Magnini che l'ha vinta tre volte consecutivamente dal 2004 al 2008. "Ho un po' sbracciato alla fine per la voglia di vincere, ma mi sentivo bene non ho sentito la tensione. Ero quasi un automa sul blocco. Rispetto al passato è cambiata la testa e in acqua si vede. Anche se il risultato è un po' più alto della saffetta l'importante era mettere la mano davanti e dimostrare che sono un campione". L'importante stato di forma e del lavoro dello sprinter che in stagione era iniziato già da inizio anno quando ha nuotato due volte 48"34 e lo storico 47"96: tempi che non raggiungeva da quasi un quadriennio. SEMIFINALI. Supera brillantemente le semifinali Federica Pellegrini, che firma il secondo miglior tempo dei 200 stile libero in 1'56"73 (56"97 al passaggio di metà gara). Avanti a tutte ancora l'olandese Femke Heemskerk, allenata da Philippe Lucas, e ancora di cinque centesimi come il mattino in 1'56"68. La campionessa orange giovedì ha portato la 4x200 olandese al bronzo con l'ultima frazione da 1'55"16. Martina De Memme è fuori col decimo tempo 12esima in 1'59"31 a 16 decimi dal personale. "Non ho nuotato una semifinale impegnativa - dichiara Fede, 27enne di Spinea che si allena a Verona con Matteo Giunta. Se avessi avuto accanto un osso duro come la Heemskerk, saremo andate più veloci. Lei sarà difficile da battere, perchè sembra avere una velocità di nuotata superiore alla mia in questo momento. Per me questa gara è un test in vista di Rio". Venerdì 20 maggio - semifinali e finali 5^ giornata, dalle 18 ora locale 800 sl mas. FINALE 100 farfalla mas. 200 rana fem. FINALE 50 dorso fem. 200 dorso mas. 50 rana mas. 4x100 sl mixed |