Nuoto: Partiti i Mondiali di Barcellona;male gli azzurri del fondo 5 Km Stampa
Scritto da Stefano Ballerini   
Sabato 20 Luglio 2013 14:48

Nuoto: Aperti Mondiali a Barcellona: Male purtroppo il fondo azzurro

Mondiali. 5 Km fem. Grimaldi 7^, la fiorentina Bruni 10^
Nella 5 km maschile peggio…16. Federico Vanelli  24° il livornese Luca Ferretti

La partenza della gara di Fondo 5 Km :


Barcellona- Imbottigliate. Martina Grimaldi e Rachele Bruni non riescono ad esprimere la loro velocità, intrappolate nel gruppo che naturalmente si forma nel bacino raccolto al Moll De La Fusta di Barcellona, stretto tra barche e passeggiata. le 2 azzurre finiscono rispettivamente al 7° e decimo posto. Avrebbero dovuto raggiungere la testa della gara il prima possibile. Ma sono state precedute dalla statunitense Haley Danita Anderson e dalla brasiliana Poliana Okimoto Cintra, rispettivamente oro in 56'34"2 e argento in 56'34"4. Dal gruppone che segue spunta la mano dell'altra brasiliana Ana Marcela Cunha, bronzo in 56'44"7. Ci aveva provato anche la Rebecca Wilke Mann, 16 anni e un personale da 15'5 ma, ancora troppo giovane ed inesperta, finisce inghiottita dal gruppo quando comincia a spalleggiare per le posizioni che contano. Martina Grimaldi tocca settima in 56'46"3 dopo aver raggiunto anche la seconda posizione a metà gara. Decima Rachele Bruni in 56'48"1, quinta alla prima boa.
Piuttosto amareggiata la nostra fiorentina Rachele Bruni; anche lei nuoterà la dieci chilometri, ma rispetto a Martina Grimaldi ha una velocità di base più sviluppata e meno tenuta. La voglia di riscatto alimentata dai due ori europei consecutivi a Eilat 2011 e Piombino 2012 dopo il quarto posto ai mondiali di Shanghai 2011 è rimasta inespressa. "Sono delusa - racconta la 22enne fiorentina, tesserata per Esercito e Forum SC ed allenata da Fabrizio Antonelli - Sono rimasta intrappolata nella seconda parte di gara. Ho cercato vanamente uno spazio utile per aumentare ritmo, ma ogni volta che provavo a spostarmi verso l'esterno mi ritrovavo al centro. Mi aspettavo di più, inutile nasconderlo. Ora proverò a resettare la gara e a preparare al meglio la dieci chilometri. Nel pomeriggio già abbiamo un allenamento".

Seguono i risultati delle Azzurre
1. Haley Danita Anderson (USA) 56'34"2
2. Poliana Okimoto Cintra (Bra) 56'34"4
3. Ana Marcela Cunha (Bra) 56'44"7
7. Martina Grimaldi 56'46"3
10. Rachele Bruni 56'48"1

Male…malissimo i 2 azzurri della 5 Km: Federico Vanelli esce dal campo gara al Moll De La Fusta di Barcellona con tanta esperienza ma con un deludente 16° posto; peggio va al nostro livornese e più esperto  Luca Ferretti che finisce 24° e con l'occhio sinistro gonfio e un taglio sullo zigomo medicato in infermeria. La 5 chilometri maschile non riserva soddisfazioni agli azzurri che non trovano lo spunto per uscire dal gruppo che inseguiva il tunisimo Oussama Mellouli, medaglia d'oro in 53'30"4, il canadese Eric Hedlin, argento in 53'31"6, e il tedesco Thomas Lurz, bronzo in 53'32"2.
La gara femminile aveva indicato la tattica da seguire. Peraltro molto semplice. Partire a bomba, mantenere il ritmo e avvicinare le boe con un margine di vantaggio per non essere risucchiati dalla tonnara. Sia Vanelli sia Ferretti ci hanno provato. Ma lo specchio d'acqua prevalentemente piatto e stretto ha agevolato il compito dei "velocisti".
Vanelli si è piazzato 16esimo in 53'42"3, dopo essere stato quarto alla prima boa; Ferretti più giù, 24esimo in 53'47"1 (decimo alla boa).
"Più che nuoto in acque libere mi sembrava di nuotare in una mega piscina - racconta Ferretti, 28enne livornese tesserato per la Marina Militare e il Nuoto Livorno e allenato da Stefano Franceschi - Dobbiamo abituarci a questa tipologia di specchio d'acqua: è televisiva, raccolta e agevola la visione daglia spalti, ma per noi non è il massimo. Purtroppo ho subito immediatamente un colpo, ma era una tonnara, non ne faccio una colpa a nessuno. Ho cercato di nuotare fuori dal gruppo per evitare di trovarmi schiacciato, ma non ci sono riuscito. Giovedì c'è il team event. Proveremo a riscattare questo risultato negativo".
"Era importante capire il momento giusto per partire, ma soprattutto trovarsi nella posizione giusta. Purtroppo non sono riuscito a fare nessuna delle due cose". Schietto e sincero, l'esordiente Vanelli non appare deluso, ma cosciente di ciò che l'aspetta nel prosieguo della carriera. "L'ambizione è imparare il più velocemente possibile dalle esperienze, crescere come atleta e, perché no, conquistare il prima possibile una medaglia internazionale - sottolinea il 22enne lodigiano di Zelo Buon Persico, tesserato per il CC Aniene ed allenato da Emanuele Sacchi - Volavano tante botte. Quelle le ho scansate. Ma forse avrei dovuto anche darle. A metà gara ero in buona posizione. Poi sono stato risucchiato dal gruppo e non sono riuscito più ad uscire".

Il commento del cittì il piombinese Massimo Giuliani: "Sapevamo che le cinque chilometri sarebbero state molto veloci e tecniche, con pochi agenti atmosferici che avrebbero potuto influire o condizionare la gara. Il mare si è presentato piatto e caldo. Peraltro il bacino molto stretto non ha aiutato sorpassi ed era determinante stare davanti. Sia le ragazze sia i ragazzi ci sono riusciti nel primo tratto, poi sono stati risucchiati e schiacciati dal gruppo. Avrebbero dovuto trovare una posizione più congeniale per sfruttare la loro velocità. Non nascondo che speravamo in qualcosa di più in termini di piazzamenti e magari in una medaglia nel settore femminile, pertanto il primo bilancio è leggermente sotto le aspettative. Buona, comunque, la prova dell'esordiente Vanelli; ottime le indicazioni ricevute da Grimaldi e Bruni per la 10 chilometri e da Ferretti per il team event. Il mondiale è appena cominciato".

Seguono i risultati degli Azzurri
1. Oussama Mellouli (Tun) 53'30"4
2. Eric Hedlin (Can) 53'31"6
3. Thomas Lurz (Ger) 53'32"2
16. Federico Vanelli 53'42"3
24. Luca Ferretti 53'47"1