Si gioca gara 2 Consum.It Virtus Siena- Sbs Castelletto
Matteo Mecacci, coach della Consum.it Virtus Siena

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Siena- Matteo Mecacci, coach della Consum.it Virtus Siena, questa  sera alle 21 (radiocronaca diretta su Radio Siena), arriva il primo match della stagione dove non esiste ritorno. La sua Consum.it è costretta a vincere per allungare la serie a gara-3.
«Sapevamo che prima o poi sarebbe arrivata una partita senza ritorno. Non sono preoccupato perché durante la stagione ci è già capitato di essere con le spalle al muro, anche nell’ultimo match della regular-season quando dovevamo vincere in ogni modo per provare ad evitare l’ultimo posto. Domani non dovremo andare in campo con la paura di retrocedere, ma con la voglia di prolungare la serie a domenica. Abbiamo giocato 3 partite di playout nelle ultime 2 settimane e sono stati 3 incontri tosti, equilibrati, decisi solo nel finale e nei quali abbiamo lottato fino alla fine, qualche volta anche senza alcuni giocatori chiave fuori per falli».

Questa volta, però, l’unica cosa che conta è la vittoria perché in caso contrario non ci sarebbe prova d’appello…
«La vittoria conta sempre, se pensiamo che è proprio per colpa di una vittoria mancata che siamo arrivati a giocarci i playout con la bella fuori casa. Cercheremo di prepararci al meglio, così come abbiamo fatto per gara-1 anche se questa volta conterà più la testa che le gambe. Dobbiamo essere consapevoli del lavoro fatto durante l’anno e trovare in campo le nostre certezze, considerando che è vero che abbiamo perso tutte e 3 le partite ma solamente nei secondi finali e dopo aver lottato alla pari. Non deve esserci rassegnazione, ma tanta voglia di vincere per poi giocarsi la salvezza a gara-3. Per quanto fatto fin qui ce lo meritiamo».

Parlando di gara-1, pensa che sia stato decisivo il -17 di metà secondo quarto?
«E’ stato un passaggio a vuoto pesante, ma poi siamo stati bravi a recuperare. Non dobbiamo più permetterci di prendere questi break anche se sapevamo che sarebbe potuto succedere. Il break è nato da errori nostri trasformati in contropiedi di Castelletto e da qualche tripla fortunosa da parte loro, ma dopo l’intervallo con 2-3 adattamenti siamo tornati a contatto, li abbiamo sorpassati  nonostante avessimo Colli fuori per 5 falli, ma purtroppo per qualche errore nostro e per bravura loro, non siamo riusciti ad allungare in modo deciso. Siamo comunque arrivati a giocarci la partita nel finale con un solo lungo (Tessitori), ma l’antisportivo  a 18’’ dalla fine sul -2 ha definitivamente spento le speranze di vittoria».

Gara-2 si giocherà sui nervi e fondamentali saranno le motivazioni. Dopo la prima partita ha visto nei suoi la voglia di reagire?
«Se le motivazioni non ce l’ha un gruppo di 20enni chi ce le deve avere? Siamo giovani, viviamo sull’inerzia e sull’entusiasmo quindi le motivazioni ci devono essere per forza. Non abbiamo assolutamente perso le speranze, dobbiamo solo pensare a noi stessi, alla vittoria e a prolungare la serie, sapendo comunque che davanti a noi ci sono anche gli avversari. Castelletto è battibile e ha dimostrato di esserlo anche sul proprio campo, quindi vinciamo assolutamente domani sera e poi vediamo cosa succederà».