Tennis: L'Italia batte l'Argentina detentrice dell'Insalatiera" 3-2 Stampa
Scritto da Da Fit.it   
Lunedì 06 Febbraio 2017 18:31

Tennis: Grande risultato sofferto dell'Ital-Tennis

Un grande Fabio Fognini, prima ci fa dannare poi risorge e vince al 5° 6-2 !!

L'ITALIA VINCE BATTENDO L'ARGENTINA 3-2 ; FOGNINI SOFFRE MA VINCE AL 5°

Adesso nei Quarti di Finale il match contro il Belgio .

Pella G. (Arg) 2 6 6 3 4 2 2
Fognini F. (Ita) 3 2 4 6 6 6

Tennis: Grande risultato sofferto dell'Ital-Tennis

Un grande Fabio Fognini, prima ci fa dannare poi risorge e vince al 5° 6-2 !!

L'ITALIA VINCE BATTENDO L'ARGENTINA 3-2 ; FOGNINI SOFFRE MA VINCE AL 5°

Adesso nei Quarti di Finale il match contro il Belgio

Buenos Aires-  E ANDIAMOOOOOOOOOO !!! Abbiamo battuto i detentori dell'Insalatiera 2016.

DA FIT.IT

Il bacio di Fabio Fognini alla terra di Buenos Aires: l’Italia guadagna i quarti di finale di Coppa Davis contro il Belgio. E’ finito infatti 3-2 per gli azzurri il confronto con l'Argentina campione in carica valido per il primo turno del World Group 2017, sulla terra rossa del Parque Sarmiento di Buenos Aires (trasmesso in diretta e in esclusiva da SuperTennis). Nel quinto e decisivo singolare, al termine di un match vietato ai deboli di cuore, Fabio Fognini ha rimontato due set di svantaggio piegando in cinque set Guido Pella: 26 46 63 64 62 il punteggio per il 29enne di Arma di Taggia, dopo 4 ore 17 minuti.

Si chiude in festa, con la squadra azzurra e lo staff ad abbracciarsi cantando al centro del campo, a dimostrare l’unione di un gruppo in cui ognuno ha portato il suo contributo (Paolo Lorenzi e Andreas Seppi nei singolari della prima giornata)
Era la quarta volta che le due nazionali si affrontavano e ora il bilancio dei testa a testa è in parità sul 2-2: curiosamente in tutte le sfide non ha mai vinto la squadra ospitante.

FOGNINI RINCORRE, POI ESCE ALLA DISTANZA – Dopo il meteo poco estivo di domenica, con vento e pioggia, torna il sole a Buenos Aires e in tribuna si rivede nei panni di tifoso anche Diego Armando Maradona. Uno pari il bilancio dei precedenti tra Fabio (vincitore nel 2010 proprio a Buenos Aires, a livello challenger) e Guido, a segno nel 2013, sulla terra di San Paolo
La cronaca. L’argentino parte con il piede giusto, strappando subito la battuta a Fognini e allungando sul 2-0. L’azzurro è imballato, non riesce a colpire bene con il diritto e concede un altro break, trovandosi rapidamente sotto 3-0 (9 errori non procurati). Il sudamericano artiglia anche il 4-0, annullando tre palle del possibile contro-break, poi dopo 21 minuti il ligure conquista il suo primo game (a zero). Il piano tattico di Pella è quello di far giocare sempre un colpo in più all’italiano, che con un ace cancella il primo set point, ottenendo il 2-5 con una smorzata e un’accelerazione di diritto. Ma la chiusura della frazione è solo rimandata al game seguente, quando l’azzurro mette larghi un paio di colpi e Pella ringrazia incamerando il 62 (25 errori non forzati la pesante zavorra per l’italiano).
In apertura di secondo set Fognini trova due ace e un paio di buone giocate, iniziando in vantaggio. Fabio si procura una chance per togliere il servizio all’avversario, che però se la cava con tre buone battute impattando sull’1-1. Il break per il giocatore in tricolore arriva però al quarto gioco (3-1 Italia), alla sesta occasione utile, al termine di uno scambio sempre comandato dal ligure. Immediato, tuttavia, è il contro break albiceleste, propiziato da un rocambolesco recupero di rovescio in allungo che scavalca il tentativo di avanzata in controtempo dell’italiano. Due doppi falli e altrettanti errori del ligure regalano il break a Pella, che senza fare nulla di straordinario si ritrova a condurre 4-3. Fognini non concretizza due palle per il contro break e il 26enne di Bahia Blanca, da brava ‘formichina’ (tattica sicuramente studiata insieme al capitano Daniel Orsanic), sale 5-3 e poi al decimo gioco con un ace esterno da sinistra intasca il secondo parziale (64). Un’altra palla break sfuma per il 29enne di Arma di Taggia nel secondo game del terzo, poi è lui doverne fronteggiare con lucidità e determinazione un paio (la prima dopo un sanguinoso doppio fallo sul 30-30) per issarsi 2-1 e un’altra per tenere il servizio che gli vale il 3-2. Il sudamericano tiene invece i propri turni fino a quando nell’ottavo game l’azzurro riesce a convertire la sesta opportunità di break (16esima complessiva) che lo porta a servire per il set, ottenuto con un ace (63) dopo due ore e 21 minuti. In avvio di quarta frazione Fognini fronteggia due pericolose palle break (la prima con un ricamo che merita anche gli applausi dell’avversario) per ottenere l’1-1 e sullo slancio toglie la battuta al mancino sudamericano. Nel muro Pella si comincia a vedere qualche crepa ed è lì che si insinua l’italiano, ritrovando un po’ del suo tennis. Sotto 3-1, Pella sventa con coraggio un’occasione per il 4-1 e accorcia 3-2, però l’azzurro tiene un problematico turno (3 palle break annullate, dopo aver messo fuori uno smash di rimbalzo a campo aperto). Un vantaggio prezioso che conserva riuscendo così a pareggiare il conto dei set (64) e a portare la contesa, ancora una volta, al quinto. Quinto che si apre con tre chance di break non concretizzate dall’azzurro (la seconda grazie a un fantastico tweener) e l’argentino guadagna un soffertissimo 1-0. Sul 2-1 Pella l’azzurro comincia con doppio fallo (l’ottavo della sua partita), reso indolore però da un’accelerazione di rovescio, un paio di servizi efficaci e una smorzate vincente. E nel game seguente un dritto largo del sudamericano consegna il break del 3-2 a Fognini. Il quale, cancellando anche un’opportunità dell’immediato contro-break (con polemica a distanza con il pubblico, che continua a disturbarlo), sale 4-2. Dopo oltre quattro ore di lotta, dispendiose anche sul piano nervoso oltre che fisico, il padrone di casa accusa la fatica, cedendo di nuovo il servizio (2-5). Fognini non trema e alza le braccia al cielo quando Pella manda fuori la risposta del primo match point.

LE SQUADRE - Per la sfida il capitano azzurro Corrado Barazzutti ha convocato Paolo Lorenzi (n. 43 Atp), Fabio Fognini (n. 48 Atp), Andreas Seppi (n. 68 Atp) e Simone Bolelli (n. 661 Atp), ritornato in azzurro dopo il lungo stop per l'infortunio - con conseguente operazione - al ginocchio sinistro. Il "collega" Daniel Orsanic ha convocato Diego Schwartzman (n. 53 Atp), Carlo Berlocq (n. 81 Atp), Guido Pella (n. 84 Atp) e Leonardo Mayer (n. 147 Atp) dovendo rinunciare a Juan Martin Del Potro e Federico Delbonis (gli eroi della prima, storica "Insalatiera d'argento") e poi in extremis anche ad Horacio Zeballos, sofferente per un problema al ginocchio rimediato nella maratona contro Ivo Karlovic a Melbourne.

ARGENTINA-ITALIA 2-3

RISULTATI

venerdì
Paolo Lorenzi (ITA) b. Guido Pella (ARG) 63 63 63
Andreas Seppi (ITA) b. Carlos Berlocq (ARG) 61 62 16 76(6)

sabato
Leo Mayer/Carlos Berlocq (ARG) c. Simone Bolelli/Fabio Fognini (ITA) 63 63 46 26 76(7)

domenica
Carlos Berlocq (ARG) b. Paolo Lorenzi (ITA) 46 64 61 36 63

lunedì
Fabio Fognini (ITA) b. Guido Pella (ARG) 26 46 63 64 62


PRECEDENTI ARGENTINA-ITALIA 2-1

2016, Pesaro (Tc Baratoff, terra) World Group, quarti
Argentina b. Italia 3-1
Federico Delbonis (ARG) b. Andreas Seppi (ITA) 76(4) 36 63 76(3)
Fabio Fognini (ITA) b. Juan Monaco (ARG) 61 61 75
Juan Martin Del Potro/Guido Pella (ARG) b. Fabio Fognini/Paolo Lorenzi (ITA) 61 76(4) 36 36 64
Federico Delbonis (ARG) b. Fabio Fognini (ITA) 64 75 36 75

2014, Mar del Plata (Patinodromo, terra) World Group, primo turno
Italia b. Argentina 3-1
Carlos Berlocq (ARG) b. Andreas Seppi (ITA) 46 60 62 61
Fabio Fognini (ITA) B. Juan Monaco (ARG) 75 62 62
Simone Bolelli/Fabio Fognini (ITA) b. Horacio Zeballos/Eduardo Schwank (ARG) 67(6) 76(8) 76(3) 64
Fabio Fognini (ITA) b. Carlos Berlocq (ARG) 76 (5) 46 61 64

1983, Roma (Foro Italico, terra), World Group, Quarti di finale
Argentina b. Italia 5-0
Guillermo Vilas (ARG) b. Adriano Panatta (ITA) 62 62 61
Jose Luis Clerc (ARG) b. Corrado Barazzutti (ITA) 12-10 62 7-9 36 64
Jose Luis Clerc/Guillermo Vilas (ARG) b. Paolo Bertolucci/Adriano Panatta (ITA) 75 63 64
Guillermo Vilas (ARG) b. Corrado Barazzutti (ITA) 63 61
Roberto Arguello (ARG) b. Francesco Cancellotti (ITA) 75 64










Ultimo aggiornamento Martedì 07 Febbraio 2017 10:55